Norme per la gestione del prestito interbibliotecario e document delivery del servizio bibliotecario senese

 

Art. 1 - Finalità

 

Scopo del prestito interbibliotecario è la messa a disposizione, su richiesta dell'utente, di tutti i documenti ammessi al prestito nelle biblioteche della Rete, presso la biblioteca ove l'utente ha effettuato la richiesta.
La gestione da parte della Rete del prestito interbibliotecario ha lo scopo di:

razionalizzare il servizio, ottenendo la massima circolazione dei documenti in tempi rapidi e certi;
costituire un osservatorio sugli scambi effettivamente intercorsi, sia al fine di migliorare continuamente il servizio, sia al fine di ricavare in prospettiva indicazioni utili alla politica degli acquisti da parte di ciascuna biblioteca aderente.

 

Art. 2 - Oggetto del prestito interbibliotecario

Tutti i documenti presenti nella Rete sono ammessi al prestito interbibliotecario secondo le norme della biblioteca mittente.
Le condizioni per il prestito interbibliotecario possono differire da quelle presenti in OPAC.
La biblioteca mittente deve esplicitare eventuali restrizioni alla consultazione e/o all'uso del documento.
A discrezione del direttore di ciascuna biblioteca o del responsabile del servizio, possono essere ammessi al prestito interbibliotecario anche documenti solitamente esclusi, col vincolo per la biblioteca ricevente di farli consultare in sede.

 

Art. 3 - Ammissibilità

Perché una biblioteca possa accedere al prestito interbibliotecario è necessario che il documento sia richiesto da una persona fisica e non sia al momento disponibile in sede.

 

Art. 4 - Richiesta

La biblioteca richiedente verifica la reale disponibilità delle opere desiderate presso le biblioteche che le detengono e in caso affermativo inoltra la richiesta preferibilmente tramite modulo elettronico o in subordine tramite fax.
La biblioteca che riceve la richiesta esclude il libro dal prestito locale e lo prepara per il prestito interbibliotecario.

 

Art. 5 - Quantità dei documenti prestati

Non sono fissati limiti nel numero dei documenti dati in prestito tra le biblioteche della Rete. Viene fissato invece un limite massimo di sei prestiti da richiedere contemporaneamente alla medesima biblioteca. E' fatto valere per i singoli utenti il limite previsto dal regolamento della biblioteca ricevente.

 

Art. 6 - Oneri per l'utenza

Il prestito interbibliotecario effettuato nell'ambito della Rete Redos non comporta alcun onere per l'utente. Il libro deve essere restituito alla biblioteca che lo ha concesso entro il termine previsto, fatto salvo che il libro rientri il prima possibile in caso di mancato ritiro da parte dell'utente. L'utente che non ritira il libro richiesto, senza giustificato motivo, verrà sanzionato dalla biblioteca ricevente secondo il proprio regolamento.

 

Art. 7 - Durata, ritardi, danneggiamento, smarrimento

Il prestito interbibliotecario ha la durata massima di 30 giorni esclusi i giorni necessari per la spedizione e la restituzione, con decorrenza dalla data del prestito all'utente.
Eventuali proroghe devono essere concordate con la biblioteca mittente.
Ogni biblioteca, in base al proprio regolamento interno, indica la durata effettiva del prestito. In caso di danneggiamento o smarrimento del volume, la biblioteca che ha concesso il prestito ha diritto al risarcimento dei danni subìti, secondo le modalità stabilite dal proprio Regolamento.
Nei confronti dell'utente moroso la biblioteca ricevente prenderà i provvedimenti del caso secondo il proprio regolamento.

 

Art. 8 - Modalità del prestito

Il prestito avverrà secondo le modalità pattuite con la ditta affidataria del servizio e con la modulistica approvata da un apposito Comitato tecnico.

 

Art. 9 - Commissione di monitoraggio

Viene istituita una commissione con il compito di monitorare il funzionamento del prestito interbibliotecario, verificare i risultati raggiunti ed eventualmente apportare le opportune correzioni.

 

 


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